Running & Atletica Leggera nel Distretto Novese

venerdì 18 marzo 2022

ALLENAMENTO FEMMINILE: Nutrirsi diversamente per essere in forma - PARTE I



Quali sono i problemi medici specifici che le donne fisicamente attive dovrebbero conoscere? I cambiamenti ormonali di una donna nel corso della vita (e di un uomo, in misura minore) includono l'aumento della resistenza all'insulina/intolleranza ai carboidrati. Questo significa che molte donne, quando entrano nei loro quaranta e cinquant'anni (e durante la gravidanza), non possono continuare a mangiare come quando erano più giovani e durante la preadolescenza. Evitare la sindrome metabolica è di fondamentale importanza quando le donne invecchiano. Non è possibile superare una cattiva dieta.

Anche se l'obesità e il diabete sono crisi sanitarie schiaccianti, e probabilmente continueranno ad esserlo per un bel po' di tempo, i medici sportivi vedono un'altra condizione non rara sottoforma di quella che viene chiamata carenza energetica relativa nello sport, o RED-s (un termine emergente e più ampio per quello che è stato a lungo chiamato la triade dell'atleta donna).
Questa carenza, o sindrome, è un “blocco” di sintomi e disturbi che, quando presi insieme, può portare a cattiva salute e risultati negativi. È visto più comunemente tra gli atleti ad alte prestazioni, sebbene i sintomi e i fattori di rischio possono essere identificati già dalla scuola media. RED-S tendono a verificarsi quando tre circonstanze convergono:

Squilibrio o insufficienza nutrizionale. Questo non è necessariamente un disturbo alimentare. Ginnasti, ballerini - e corridori di lunga distanza - possono talvolta apparire innaturalmente magri.
Fondamentalmente, stanno lottando con uno squilibrio energetico che si sviluppa quando c'è uno sbilanciamento energetico o nutrizionale tra i nutrienti in entrata e ciò che lo sport e il loro corpo richiedono. Per una crescita ottimale delle ossa e dei tessuti, le donne non necessitano solo delle calorie adeguate, ma anche una dieta ben bilanciata di acidi grassi essenziali, aminoacidi essenziali e altri nutrienti che si ottengono dal cibo vero.
Il grasso corporeo di una donna sana (con la capacità di avere cicli normali e sostenere una gravidanza normale) deve essere almeno il 20% del peso totale. Ballerine, ginnaste e corridori d'élite hanno spesso livelli di grasso corporeo ben al di sotto di questo, a volte si scende anche a una sola cifra. Sono in forma, ma non sempre sani. La nostra cultura idealizza anche le donne ultra-magre – e questo, probabilmente - contribuisce alla tendenza verso lo squilibrio nutrizionale.

Densità ossea bassa. La maggior parte della nostra matrice ossea viene depositata alla fine dell'adolescenza. Dopo di che, le cellule ossee (conosciute come osteoclasti e osteoblasti) vengono distrutte e ricostruite ogni giorno attraverso un processo di "rimodellamento", che è attualmente influenzato dalla quantità di carico da impatto. L'impatto e gli sport a carico naturale, che aiutano a costruire e proteggere la densità minerale ossea, sono necessari e buoni - fino a un certo punto.
Il sovraccarico, ad esempio correre per piu' di 3 ore, provoca più rottura che costruzione.
Una bassa densità ossea, o osteopenia, può portare ad un aumento del rischio di fratture da stress ed è un precursore dell'osteoporosi.
L'osteopenia è vista più comunemente tra le donne in post-menopausa quando i loro livelli di estrogeni diminuiscono naturalmente, e (cosa sorprendente per molti) nei nuotatori, ciclisti e altri sportivi impegnati in attività a carico sostenuto.
Anche la vitamina D (che è più un ormone che una vitamina) gioca un ruolo importante, poiché è essenziale per costruire la forza delle ossa.
Tuttavia, uno studio su atlete universitarie ha scoperto che quasi un terzo di queste erano carenti di vitamina D. Inoltre, il 30 per cento delle atlete della Divisione 1 sono risultate carenti di ferro.

Disregolazione mestruale, o ovulazione irregolare. Un ciclo mestruale regolare funziona come un regolatore per il normale metabolismo e la crescita, e un ambiente di buona nutrizione e salute è necessario per mantenere cio'. Con un ciclo regolare, il corpo produce gli ormoni giusti, nelle quantità corrette. Quando non è regolare, o amenorrea, il corpo è in uno stato di squilibrio ormonale. Gli sport d'élite o le prestazioni di danza, se richiedono un livello di grasso corporeo inferiore al 20 per cento, possono provocare squilibri per la salute.

Nella Parte II approfondiremo come trattare i RED-S

(Articolo di Dr. Mark Cucuzzella, M.D. Versione italiana a cura di Mattia Bianucci, P.T.)


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venerdì 18 febbraio 2022

Running Coach e Istruttore nel Settore Atletica Leggera - Piemonte Provincia di Alessandria

 


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Come Craig Mottram tornò dal mondo dei morti
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Nel 2006, Craig Mottram fece un sensazionale ritorno da una serie di risultati deludenti in Europa. Dopo le grandi prestazioni nei Giochi del Commonwealth, in cui dominò nella finale dei 5000m lasciandosi dietro un folto gruppo di africani nell'ultimo chilometro, nel vecchio continente fu invece surclassato dal giovane e brillante atleta keniano Augustine Choge negli ultimi 200m.
Dopo una breve fase di recupero focalizzata sull'endurance di base, Mottram si ripresentò in ottima forma per un altro tour europeo, ottenendo una grandiosa vittoria in 7:32 sui 3000m nelle fasi iniziali – tuttavia, il carico sia fisico che emotivo dell'estate precedente gli presentò il conto, facendolo entrare in un “trip” di risultati deludenti ed un evidente calo di forma. Le sue performance divennero imprevedibili, finendo in posizioni molto arretrate tra un parterre di atleti che avrebbe dominato con facilità fino a poche settimane prima.
Il tempo di Craig sui 3000m crollò da uno strepitoso 7:32 di livello elite internazionale ad un “normale” 7:47. Sui 1500m piani chiuse in 3:38, finendo completamente “intruppato” in diciottesima posizione. Perciò le cose non è che andassero granchè bene in un'ottica di difesa del suo titolo mondiale IAAF sui 3000m conquistato quattro anni prima.
Alcune notizie filtrate dai campi gara europei, facevano intendere che l'intenzione di Mottram fosse quella di ritirarsi dal Team Oceania per i mondiali e ritornarsene a casa in anticipo in quanto estremamente stanco.
Circa un mese prima dai mondiali, Mottram cambiò idea – decidendo di presentarsi per difendere il titolo, piuttosto che ritornare in Australia con la coda tra le gambe. Quindi, la prima cosa che fece fu quella di ricominciare dalle fondamenta del sistema di allenamento piramidale.
Cominciò a fare uscite di jogging estremamente lente – giorno dopo giorno, finchè non ritrovò sé stesso e un fitness aerobico forte e solido. Dopodichè introdusse alcune salite dolci in un parco vicino alla sua residenza londinese, in totale comfort, senza brasarsi. Poi aggiunse alcune corse piu' lunghe in soglia anaerobica intramezzate da “sandwich aerobici” in totale scioltezza e rilassamento. Così facendo, si accorse che la sua reattivià di gambe e lo “scatto” stavano tornando velocemente; la decisione fu quindi definitiva: tornare a difendere il titolo sui 3000m ad Atene. L'atleta inaspettato che figurò nella lista degli elite all'ultimo minuto, fu il detentore del record mondiale sui 5000m, un certo Kenenisa Bekele dall'Etiopia – un osso estremamente duro.
Cosa fareste nei giorni finali che portano ad una gara contro uno dei piu' veloci mezzofondisti nella storia dell'Atletica? In modo particolare arrivando da un periodo di forma non propriamente ottimale?
Ci sarebbe stato bisogno di piu' lavori sulla velocità, giusto? Se la pensate come il 99% degli atleti moderni e degli allenatori in circolazione – è esattamente quello che avreste fatto.
E piu' lavori sulla (tenuta della) velocità fu esattamente quello che Mottram NON FECE. Il venerdi prima della gara domenicale, Craig si presentò sulla pista di atletica per fare diversi allunghi facili sui 200m al suo passo attuale nei 3000m, prendendosi ampie fasi di recupero attivo blando.
Se voi chiamate queste sessioni rilassate “lavori sulla velocità”, eccovi serviti. Il ritmo negli allunghi da 200m? 30 secondi. Un tempo che persino una ragazzina di terza media potrebbe fare in allenamento; ma ripetetelo per 15 volte di seguito e otterrete 7:30 sui 3000m.
Il giorno successivo Craig continuò a fare jogging tranquillamente, pronto sia mentalmente che fisicamente ad affrontare Atene. In gara, Mottram decollò molto prima della campana dell'ultimo giro – Bekele a ruota, riuscendo ad andarsene via con un poderoso sprint finale e un vantaggio di 4 secondi sull'etiope, chiudendo in 7:32.19, un nuovo record per il Team Oceania. Corse l'ultimo giro in circa 53'' – performance strepitosa e sorprendente.
“Ho semplicemente corso bene – e lui non l'ha fatto. Questo a volte capita nell'Atletica” le parole di Mottram dopo la gara.
(Source: Healthy Intelligent Training - Keith Livingstone)

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Tenere i PIEDI VELOCI nel FONDO RIGENERANTE per evitare GAMBE PESANTI e infortuni (Mattia Bianucci Trainer)

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